Milos



Milos: Venere è nata qui
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Qui la vacanza è:

  • alloggiare presso i Sarakiniko view studios non lontano dal paesaggio lunare di Sarakiniko


  • una cena a base di pesce al Ristorante Medusa presso il villaggio greco che più greco non si può di Mandrakia (spiedini di pesce-spada)
  • una cena a base di pollo al limone o capretto in “catzarola” (casseruola) da Spitiko ad Adamas
  • per fare pace con il mondo un Nescafè Frappè da gustare al tramonto sulla terrazza del locale Utopia a Tripiti
  • una indigestione di calamaro ripieno di calamaro alla Taverna Ergina, a Tripiti
  • sempre a Tripiti, ammirare i mulini a vento, ora restaurati e adibiti ad abitazioni private



  • un’escursione al caratteristico villaggio di Klima, con le variopinte case dei pescatori poste su due piani, rimessa per le barche al primo piano e abitazione al secondo
  • una lunga estenuante scalinata per raggiungere il Kastro, dominante Plaka, ma la fatica è davvero ripagata dal paesaggio
  • una passeggiata, stavolta rilassante, fino a Pollonia, dove è possibile imbarcarsi per la dirimpettaia isola di Kimolos, per veri intenditori (mezz’ora di navigazione)


Profondo blu:

  • spiaggia di Agia Kiriaki nella costa sud orientale fomata da bianchi detriti di conchiglie




  • spiaggia di Firiplaka nella costa sud attorniata da grandi rocce multicolore, prova dell’origine vulcanica di Milos



 
                                                        












  • spiaggia di Plathiena nella costa nord occidentale, profonda baia circondata da infiniti scogli ed isolette









Sifnos
[in allestimento]










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